Buongiorno a tutti! Oggi continuiamo con la rubrica “Alla scoperta di...” parlando della splendida VIENNA! Vi giuro che non è fatto apposta ma mi sono resa conto che per ora ho scritto articoli solo su città che iniziano con la lettera V…andiamo bene!!!
Ad ogni modo, iniziamo la nostra avventura facendo una piccola premessa. MA CHE FREDDO FA A VIENNA?????? Fortunatamente siamo partiti belli imbacuccati ma sicuramente non eravamo preparati al vento freddo misto a neve che c’è stato i primi due giorni. Non fraintendetemi, a me piace la neve…però quando stai visitando una città e devi farti i chilometri non è la cosa più bella del mondo.
La prima cosa che vi consiglio di fare appena arrivati è di acquistare o la Vienna City Card o il Vienna Pass. Noi per comodità abbiamo acquistato la prima valida per 72H (ovviamente compratela in base alle vostre necessità e a quanti giorni state in città). La Vienna City Card vi da accesso a tutti i mezzi di trasporto pubblico quindi è super comoda!! Dovete convalidarla solo una volta e poi potrete muovervi in libertà poiché nella metro viennese non ci sono tornelli.
Dopo aver comprato questa utilissima Card ci siamo diretti verso il treno che collega l’aeroporto al centro città. Noi abbiamo preso quello rosso, ovvero quello che fa tutte le fermate in periferia prima di arrivare alla stazione in cui si può prendere la metro e raggiungere qualsiasi punto del centro. 3 biglietti a 5 euro. In alternativa potete prendere il CAT, un treno ad alta velocità NO-STOP i cui biglietti hanno un costo di circa 15 euro a persona.
Una volta raggiunta la stazione di NEUBAUGASSE, ci siamo diretti verso il nostro hotel, un comodissimo NH che ha la fermata della metro praticamente a 100 mt. L’entrata dell’albergo è un po’ nascosta ma la posizione è centralissima, le camere molto confortevoli sebbene essenziali e il personale è estremamente cortese quindi ve lo consiglio!! Il nome preciso è NH Wien City.
Poggiati gli zaini in camera abbiamo iniziato a camminare verso Stephansplatz, la piazza principale di Vienna dove si trova l’omonima cattedrale. Qui abbiamo fatto un giretto tra i negozi e abbiamo mangiato in un piccolo stand il famoso wurstel col formaggio, il Kasekrainer che in poche parole è un Hot Dog enorme guarnito da senape e ketchup, una bontà assoluta, e un cartoccio con le patate arrosto. Era tutto buonissimo, ve lo assicuro. Dopodichè non poteva mancare una tappa: l’Hotel Sacher. Al bellissimo bar abbiamo assaggiato la famosa Sacher Torte, torta di cioccolato ripiena di marmellata all’albicocca servita con panna montata fresca…una delle torte più buone che io abbia mai mangiato. L'Hotel Sacher è meraviglioso, tutto in velluto rosso e dettagli in oro. L'ambiente è veramente sontuoso ed elegante! Ovviamente non aspettatevi prezzi moderati perchè in questo caso non pagate solo il cibo ma anche la location.
Dopo aver pensato ai beni primari siamo andati a visitare i Kaiserappartements, ovvero il museo di Sissi, La Silver Collection (cioè la collezione dell'argenteria di corte) e gli appartamenti imperiali di Hofburg. All’interno non si potevano scattare foto ma io due-tre le ho scattate di nascosto. Vorrei averne potute fare di più perché gli ambienti erano veramente affascinanti e sfarzosi.
La sera invece siamo andati a cena in una birreria austriaca consigliataci dallo staff dell’hotel. Il locale si chiama 7 Stern Brau e si trova in Siebensterngasse, una vietta vicinissima al nostro hotel (che vi ricordo si trovava presso la stazione metro di Neubaugasse, sulla linea arancione U3). Ovviamente qui abbiamo assaggiato la celebre Wiener Schnitzel e l’Apfelstrudel. La cotoletta era tenerissima e buonissima, servita con un'insalata di patate lesse condite con aceto e cipolle e lo strudel morbido e pieno di mele e cannella (punto a favore perché a me piace tantissimo questa spezia). I prezzi sono contenuti, il servizio è velocissimo e il cibo merita quindi mi sento di consigliarvi questo posto se siete stanchi e avete bisogno di una cena veloce.
Il giorno dopo, la prima tappa a cui abbiamo dedicato la giornata, è stata la regia di Schonbrunn, la residenza estiva degli Asburgo. Nevicava assai e c’era un bel vento freddo e pungente ma ce l’abbiamo fatta. La regia è enorme quindi armatevi di pazienza e camminate! Nella prima parte, con il biglietto Grand Tour si possono visitare ben 40 stanze, tutte diverse e ampiamente spiegate dall’audioguida gratuita che vi danno in dotazione (quasi tutti i musei ce l’hanno). Inutile dirvi la magnificenza di questo luogo…veramente bellissimo! La stanza più bella però secondo me è quella più grande e sontuosa dove avvenivano solitamente ricevimenti e balli…tutta in oro e con il soffitto adornato da tre enormi dipinti a sfondo religioso. Una meraviglia!
Ovviamente anche qui vigeva la regola NO FOTO ma io sono riuscita comunque a scattarne qualcuna (alcune purtroppo sono state fatte un po' di corsa quindi mi dispiace se la qualità è un po' bassa). Ve le metto qui sotto:
Dopo aver visitato le stanze imperiali siamo usciti fuori per vedere gli enormi giardini che però erano interamente coperti dalla neve!!! Vi dico solo che le fontane erano completamente ghiacciate come potete vedere nella foto qua sotto! Qui di seguito altre foto degli ambienti esterni:
Inutile dirvi che alla fine del giro eravamo super affamati quindi siamo tornati in centro per pranzare e mangiare qualche dolcetto. Nel caffè AIDA, abbiamo provato il dolce preferito dell’imperatore Francesco Giuseppe I D’Austria, il Kaiserschmarrn. Questo piatto consiste in pancakes sbriciolati coperti da zucchero a velo e serviti con una composta di prugne. Anche questo molto buono!!!!
Nel pomeriggio ci siamo recati al Belvedere, la struttura dove si possono ammirare svariate opere di Gustav Klimt tra cui il meraviglioso Bacio che, tra l’altro, è il mio quadro preferito in assoluto. Il Belvedere è diviso in due parti Upper and Lower ma noi abbiamo visitato solo la prima perché era quella che ci interessava di più. Volendo, si possono fare dei biglietti combinati per vedere entrambe le strutture. L'unica cosa è che è un po' difficile raggiungerlo...tra la stazione metro più vicina e il complesso bisogna camminare un po'.
La sera invece siamo andati a mangiare in un ristorante molto particolare chiamato Griechenbeisl (vi consiglio di prenotare se vi trovate in città nel weekend, io ho prenotato parlando in inglese ma volendo potete chiedere il favore allo staff dell’hotel). Questo locale non è molto economico ma vi assicuro che il cibo è veramente di qualità!!! Noi abbiamo preso una zuppa di patate e funghi, il goulash, la wiener schnitzel e infine lo strudel di mele (si, sono praticamente i stessi piatti della sera prima ma non potevamo non rimangiarli!!). Inoltre a tavola troverete un cestino con vari tipi di pane e una salsa di burro e peperoni da spalmare. La cosa carina di questo locale, cibo a parte, è che è diviso in “Rooms”. Ogni stanza ha una particolarità e quella dove siamo stati noi, la Mark Twain, ha tutti autografi di personaggi famosi sul soffitto e sui muri. La luce era molto bassa quindi forse le foto non si vedono molto bene però ve le lascio comunque qua sotto.
Domenica invece ci siamo recati al Leopold Museum per vedere qualche altra opera di Klimt ( si, come potete vedere ne siamo ossessionati ). Il museo si trova nel Museum Quartier, quel complesso di cui vi parlavo prima. La struttura è enorme e molto moderna e nel 2020 sarà anche adibita a concerti all’aperto e a serate di vario tipo. Strepitoso! Dopodichè siamo andati a pranzare perché, purtroppo, tutti i negozi sono chiusi anche in centro quindi non abbiamo avuto l’opportunità di fare un po’ di shopping.
Infine, dopo pranzo, ci siamo incamminati con calma verso l’aeroporto e qui è finita la nostra piccola avventura!
Baci!!!!
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